Una Stella In Trincea by Simona Coccia

Ciao Alessandro, pensando un po’ al tuo libro nell’insieme direi che hai colto nel segno… Catturare il lettore e coinvolgerlo legandolo al protagonista. Un vecchio libro che sfida un uomo, in realtà sfidato da se stesso. Un libro che esorta continuamente ad impegnarti a leggere tra le righe, diversamente da quanto fai nella realtà, in cui ti accontenti dell’apparenza, troppo spesso abituato a restare in superficie. Un libro che rinnova l’istinto a quel viaggio che è la vita, che a volte ti pone interrogativi a cui non sempre sai rispondere. Un libro che espone argomenti altrove difficilmente reperibili… e ti parla spronandoti a farne tesoro e ad approcciarti ad essi senza presunzione. Spesso nella lettura mi chiedevo come mai ignorassi le cose che il libro mi raccontava, come ad esempio perché le stelle brillano, o di che colore è l’ossigeno, eppure fonte di vita. Beh la risposta era nel libro stesso… la superficialità. Come lui sapeva, non mi ero neanche mai soffermata a pensare all’impresa che ho compiuto alla nascita... E quanti sanno di essere un prodotto geometrico-matematico? L’importanza della matematica e di quanto governi la natura è emersa diverse volte nel corso della lettura e per me è stato ancora una volta sentirmi piccola, avendo vissuto la matematica solo come una ahimè noiosa materia scolastica. E’ stato bello apprendere quanto la matematica sia madre della musica, e quanto questa sia armonia tra numeri e note. E ignoravo che il suo nome, dalle muse greche, lo avesse dato proprio un matematico, Pitagora. Ancora la matematica, Kidinnu e le stelle…cosa dire del Serpentario, la tredicesima costellazione, priva di un segno zodiacale e di ogni considerazione… Quante cose la convenzione crea e distrugge! Le verità sono tante, in base a chi le vive, ma il libro mostra la realtà, una sola. Lo fa con intensità, interazione, nelle immagini che introducono i capitoli e nelle parole. Un libro che rivendica il ruolo della cultura, senza bandiere, senza patria e senza tempo. Nel mentre condivido le conoscenze… aspetto fiduciosa il secondo… per cogliere altre sfumature della realtà che ci circonda, per arricchire le conoscenze e lo spirito.

Simona Coccia